Libertà e restrizione nella musica informatica
Presento con il software Max/ MSP e lo Scripting Interface Note~ for Max
Björn Gottstein
Le seguenti argomentazioni si basano sulla constatazione che il lavoro con supporti di archiviazione elettronica e computer promettono ai compositori un ampio spettro di libertà e possibilità. Tuttavia, queste libertà sono limitate in modo permanente da restrizioni tecniche elementari. Il compositore di musica elettronica mantiene un rapporto ambivalente con i suoi mezzi di produzione. Tali restrizioni sono illustrate tramite l’esemplificazione del Software Max/MSP particolarmente «flessibile» e valido e la sua dipendenza dal MIDI-Standard. Contemporaneamente, si discute fino a che punto l’implementazione di un complemento in Max/MSP – come lo Scripting Interface Note~ for Max sviluppato al reparto di ricerca dell’Istituto superiore per la musica di Basilea – riesca a eliminare tali limitazioni e quali conseguenze esso comporti.